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Provincia Autonoma di Trento - Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale

 
 
 

Ricognizione stazioni idrometriche e termopluviometriche, anno 2003

Comune interessato: COMUNI VARI

Tipo intervento: Tipologia  M: INDAGINE AMBIENTALE
Importo lavori 978
Cooperativa/ Ditte esecutrici: C.L.A. s.c.ar.l.
N° operai maschi UE: //
N° operai maschi UC: //
N° operai femmine UQ: //
N° operai stagionali: 4
Progettazione Ing. Walter Beozzo, Geom. Roberto Lunardelli, S.R.V.A.
Direzione lavori: Ing. Sergio Deromedis
Direzione cantiere: Ing. Chiara Uez
Responsabile sicurezza: Ing. Chiara Uez
Inizio lavori: 22/08/2002
Fine lavori: 18/07/2003

La positiva esperienza acquisita dal Servizio Ripristino e Valorizzazione Ambientale nel campo delle indagini ambientali abbinata a finalità formative per giovani neo - diplomati e neo - laureati di cui all’art. 7 della L.P. 32/90 e s.m. ha portato alla richiesta e al finanziamento di attività di indagini ambientali in settori nuovi da parte soggetti esterni al servizio.
In questo caso il Servizio Utilizzazione delle Acque Pubbliche della Provincia Autonoma di Trento (di seguito in breve SUAP) ha chiesto collaborazione allo scrivente servizio per il rilievo delle stazioni di monitoraggio meteo/idrologico presenti nella Provincia di Trento; ciò nell’ambito del progetto "Idrologia nel contesto alpino" promosso dal Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale al quale partecipa anche l’Ufficio Idrografico di Trento che ricade nel programma Spazio Alpino. La finalità dell’attività è stata quella di realizzare una cartografia, una banca dati elettronici (GIS e relativo database) ed una documentazione fotografica relativamente alla posizione e alle caratteristiche principali delle stazioni di monitoraggio meteo/idrologico presenti sul territorio provinciale. Questo permetterà di capire il numero effettivo delle stazioni operanti sul territorio provinciale attualmente poco chiaro a causa della molteplicità di gestori e permetterà di costruire una base informativa utile per l’aggiornamento e l’implementazione delle informazioni.

Dopo una fase di studio preliminare interno ai servizi interessati le fasi di lavoro dell’attività sono state le seguenti:

  1. Informazione relativamente l’attività degli enti gestori di stazioni.
  2. Corso di formazione per i rilevatori e simulazione di un rilievo sul territorio.
  3. Organizzazione delle uscite da parte del SRVA aggiornato periodicamente.
  4. FASE 1: prestudio e precompilazione delle schede di rilievo in ufficio sulla base dei dati già noti per le stazioni da censire.
  5. FASE 2: rilievo sul territorio per acquisire le informazioni, fare la documentazione fotografica e misurare la posizione con DGPS.
  6. FASE 3: scarico e inserimento dati nel DB e nel GIS e catalogazione delle foto.
  7. FASE 4: preparazione del materiale finale di consegna, preparazione delle schede stazione e preparazione di un manuale tecnico operativo contenente tutte le specifiche dell’attività svolta (dati e metadati) e tale da permettere di utilizzare il DB e il GIS in autonomia.

Il rilievo è consistito nel raggiungimento, non sempre agevole, delle stazioni da parte della squadra di rilievo (costituita da 2 tecnici e, quando necessario, da una guida alpina), nella rilevazione fotografica e con GPS differenziale (con precisione mediamente submetrica), nella compilazionedelle scheda di rilievo. Le squadre di rilievo erano costituite da giovani neo - diplomati e/o neo - laureati coordinati da un direttore di cantiere.
Per ciascuna stazione sono stati rilevati i seguenti parametri: codice, denominazione, localizzazione (comune amministrativo e particella catastale), proprietà (della stazione, del dato e del gestore) caratteristiche fisiche (quota, uso del suolo, posizione orografica), documentazione fotografica, georeferenziazione con DGPS.
Alla fine dell’attività sono state rilevate 421 stazioni, di cui 103 idrometriche corrispondenti al 25% del totale e 318 stazioni meteorologiche corrispondenti al 75% del totale. Tali stazioni sono di proprietà di 21 diversi enti.
Le stazioni sono dislocate in modo piuttosto uniforme sul territorio con particolare concentrazione nel fondovalle e lungo i principali corsi d’acqua.

 
 
 
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