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Provincia Autonoma di Trento - Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale

 
 
 

Rilevazione delle stazioni idrometriche e termopluviometriche del Trentino - anno 2002

Comune interessato: COMUNI VARI

Tipo intervento: INDAGINE AMBIENTALE
Importo lavori € 38.000 finanziato dal Servizio Utilizzazione delle Acque Pubbliche
Cooperativa/ Ditte esecutrici:CLA s.c.a.r.l.
N° rilevatori medio presente:2
N° rilevatori formati fino al 31/12/2002: 7
Progettazione: Ing. Sergio Deromedis, Ing. Walter Beozzo, Geom. Roberto Lunardelli
Direzione lavori: Ing. Sergio Deromedis
Direzione cantiere: Ing. Chiara Uez
Responsabile sicurezza: Ing. Chiara Uez
Inizio lavori: 22/08/2002
Fine lavori: inizio 2003

La positiva esperienza acquisita dal Servizio Ripristino e Valorizzazione Ambientale nel campo delle indagini ambientali abbinata a finalità formative per giovani neo - diplomati e neo - laureati di cui all’art. 7 della L.P. 32/90 e s.m. ha portato alla richiesta e al finanziamento di attività di indagini ambientali in settori nuovi da parte soggetti esterni al servizio.
In questo caso il Servizio Utilizzazione delle Acque Pubbliche della Provincia Autonoma di Trento (di seguito in breve SUAP) ha chiesto collaborazione allo scrivente servizio per il rilievo delle stazioni di monitoraggio meteo/idrologico presenti nella Provincia di Trento; ciò nell’ambito del progetto “Idrologia nel contesto alpino” promosso dal Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale al quale partecipa anche l’Ufficio Idrografico di Trento che ricade nel programma Spazio Alpino.
La finalità dell’attività è stata quella di realizzare una cartografia, una banca dati elettronici (GIS e relativo database) e una documentazione fotografica relativamente alla posizione e alle caratteristiche principali delle stazioni di monitoraggio meteo/idrologico presenti sul territorio provinciale, e la creazione di una scheda per ciascuna stazione. Questo permetterà di capire il numero effettivo delle stazioni operanti sul territorio provinciale attualmente poco chiaro a causa della molteplicità di gestori (7 diversi servizi ed uffici della Provincia Autonoma di Trento, Istituto Agrario San Michele all’Adige, Enel, Primiero Energia s.p.a., ASM Rovereto, AGSM Verona, Esercito Italiano – Aeronautica, Museo Tridentino di Scienze Naturali, Università della Tuscia, UCEA, Università di Brescia – Dipartimento di Ingegneria, …) e di costruire una base informativa utile per l’aggiornamento e l’implementazione delle informazioni.

Dopo una fase di studio preliminare interno ai servizi interessati le fasi di lavoro dell’attività sono state le seguenti:

  1. Spedizione delle lettere informative agli enti gestori di stazioni da parte del Dipartimento Ambiente.
  2. Corso di formazione per i rilevatori e simulazione di un rilievo sul territorio.
  3. Organizzazione delle uscite da parte del SRVA aggiornato periodicamente.
  4. FASE 1: prestudio e precompilazione delle schede di rilievo in ufficio sulla base dei dati già noti per le stazioni da censire.
  5. FASE 2: rilievo sul territorio per acquisire le informazioni, fare la documentazione fotografica e misurare la posizione con DGPS.
  6. FASE 3: scarico e inserimento dati nel DB e nel GIS e catalogazione delle foto.
  7. FASE 4: preparazione del materiale finale di consegna, preparazione delle schede stazione e preparazione di un manuale tecnico operativo contenente tutte le specifiche dell’attività svolta (dati e metadati) e tale da permettere di utilizzare il DB e GIS in autonomia.


Il rilievo è consistito nel raggiungimento, non sempre agevole, delle stazioni da parte della squadra di rilievo (costituita da 2 tecnici e, quando necessario, da una guida alpina), la rilevazione con GPS differenziale (con precisione mediamente submetrica), la rilevazione fotografica e la compilazione delle scheda di rilievo. Le squadre di rilievo sono costituite da giovani neo - diplomati e/o neo - laureati coordinati da un direttore di cantiere.

Alla fine del 2002 sono state rilevate 315 stazioni, di cui: 91 stazioni idrometriche corrispondenti al 29% del totale, 203 stazionimeteorologiche (termopluviometriche) 64%, 12 campi neve 4% e 9 stazioni miste (meteo + campo neve) 3%. Per ciascuna stazione sono stati rilevati i seguenti parametri: codice, denominazione, localizzazione (comune
amministrativo e particella catastale), proprietà
(della stazione, del dato e del gestore)
caratteristiche fisiche (quota, uso del suolo, posizione orografica), documentazione fotografica, georeferenziazione con DGPS.

Le maggiori difficoltà riscontrate sono state, oltre all’individuazione e al raggiungimento delle stazioni più remote, l’allineamento di alcuni dati ridondanti e/o mancanti dovuti ad una pluralità di enti proprietari di stazioni.

 
 
 
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