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Provincia Autonoma di Trento - Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale

 
 
 

Attività di controllo degli impianti termici - anno 2006

Comune: comuni vari
Progettazione: SCNVA, ing. Sergio Deromedis; SERVIZIO ENERGIA, ing. Renzo Conotter
Direzione lavori: SCNVA, ing. Sergio Deromedis; SERVIZIO ENERGIA: ing. Renzo Conotter
Inizio/Fine lavori: gennaio 2006 – dicembre 2006
Cooperative/Ditte esecutrici: Consorzio Lavoro Ambiente Soc. Coop. a mezzo di Cooperativa Ecologica Trentina
Finanziamento: L.P. 32/90
N° operai: 3 ultracinquantenni
Tipologia di intervento: effettuazione di indagini, studi e ricerche nel campo ecologico – ambientale anche con riguardo al risparmio energetico, all’agricoltura ed alle reti idriche (art. 2 m L.P. 32/90).
Importo lavori manodopera esclusa: € 0,00

Descrizione progetto

Il controllo dell’inquinamento atmosferico unitamente alla riduzione dei consumi è uno degli obiettivi dell’attività d’indagine descritta, tale controllo è finanziato e diretto dal Servizio Conservazione della Natura e Valorizzazione Ambientale, in collaborazione del Servizio Energia della Provincia Autonoma di Trento.
Iniziato nel 1988, in applicazione della L.P. 10/91 l’indagine è finalizzata alla verifica della gestione degli impianti includente: conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria e controllo, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza, di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale.
Tenuto fermo l’obbligo del cittadino di controllare, annualmente da parte di tecnici abilitati, l’efficienza e il rispetto dei parametri degli impianti, l’indagine assume un carattere di controllo e, quindi, di servizio. Sulla base di appuntamenti organizzati settimanalmente da parte del Servizio Energia, il personale addetto, esegue il controllo; esso non ha potere sanzionatorio e trasmette al Servizio Energia i risultati dell’indagine che, in una fase successiva, assume le decisioni ritenute più opportune.
Attraverso tale percorso il cittadino viene messo a conoscenza degli eventuali scostamenti del suo impianto rispetto alle normative e posto nella condizione di intervenire con gli opportuni accorgimenti tecnici.
Sono stati impiegati 3 lavoratori provenienti dalla lista di mobilità.
Nel corso del 2006, sul territorio provinciale, escluso il Comune di Trento [1], sono state effettuate, dai lavoratori impegnati nell’indagine 2.311 verifiche distribuite sull’intero territorio provinciale, delle quali1.825 in impianti con potenza < 35 kW e486 in impianti con potenza ≥ 35 kW.
Per gli impianti con potenza < 35 kW è emerso che per il 47% degli impianti la verifica è risultata positiva, per il 30% essa è negativa, dovuto principalmente a difformità dalle norme tecniche dell’impianto e/o dei locali, mentre il 23% degli impianti non è stato verificato.
Per gli impianti con potenza ≥35 kW è emerso che il 14% è positivo, mentre l’86 % è negativo. 

 
esito impianti termici anno 2006

Peculiarità:

Le peculiarità dell’attività sono:

  1. eseguire delle verifiche tecniche degli impianti di riscaldamento al fine di prevenire incidenti e ridurre l’inquinamento dell’aria;
  2. realizzare le finalità tecniche descritte al punto precedente coniugandole con finalità di tipo occupazionale.

[1] Ai sensi dell’art. 31, comma 3 della legge 10/91 i Comuni con più di quarantamila abitanti, devono effettuare in modo autonomo i controlli necessari ad accertare l’effettivo stato di manutenzione e di esercizio dell’impianto termico.

 
 
 
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